È passata un’intensa giornata di corso al campo della protezione civile di Marco ed è quasi ora di andare a dormire. Bisogna preparare il letto dove coricarsi per la notte, operazione semplice in teoria ma, a quanto pare, non così banale. Stendere le lenzuola per il giaciglio non è stata un’impresa immediata, il tessuto, o meglio il tessuto-non-tessuto, continuava a impigliarsi e strapparsi, tra lo sconforto di chi stava preparando l’agognato posto dove stendersi e le risate trattenute di chi stava guardando tale impresa quasi titanica. Arrivati alla fine in qualche modo, si riesce a dormire, complice la stanchezza accumulata durante l’impegnativa giornata.
Il risveglio, il giorno dopo, è stato anch’esso tragico: lenzuola sparite, la coperta blu presente praticamente per terra a riscaldare il pavimento, volontario infreddolito e triste. Volontario fortunato, però: qualcuno ha preso la macchina ed è tornato a casa invece di dormire al campo, dovendo poi ripartire la mattina a orari notturni per non perdersi l’inizio del corso. (al)