È amore impossibile quello che mi chiedi

“È così bella con quel corpo sinuoso e l’abito giallo” pensava lui. “È sensuale con le spalle larghe e la vita stretta” sospirava lei. Si guardavano. Lei si muoveva leggiadra trasportata dal vento e lo provocava con i grandi occhi chiari. Lui la desiderava e si agitava.
Intorno ai due amanti i resti di una polveriera, ora campo di addestramento per la protezione civile. “Lo sai che qui vivevano i dinosauri? Ci sono delle rocce con le loro impronte” azzarda lui. Lei risponde divertita: “Ora invece ci sono degli omini che danno fuoco agli oggetti e ci usano come fossero scimmie. Con i dinosauri saremmo stati più tranquilli”. Ridono insieme e cominciano a parlare.
Passano i giorni e i due si innamorano. Timidi entrambi, lui si decide e le chiede di uscire: “Ti va di bere una cosa alla macchinetta?”. Lei annuisce.
I due si tendono l’uno verso l’altra più e più volte sfidando l’acciaio del cavo e la gravità, nulla, immobili. Le luci si spengono. Le tenebre avvolgono gli innamorati delusi. (ec)