Promuoviamo lo “sviluppo” dell’individuo, inteso come “la possibilità per ciascuno di raggiungere il massimo delle proprie potenzialità, di vivere con dignità una vita produttiva e creativa, sulla base delle proprie necessità e scelte, pur adempiendo i propri obblighi e realizzando i propri diritti”. (dal sito della Croce Rossa Italiana)
L’obiettivo strategico 2 è perseguito mediante la pianificazione e implementazione di attività e progetti volti a prevenire, mitigare e rispondere ai differenti meccanismi di esclusione sociale.
Nella pratica, questo obiettivo si declina con l’assistenza a categorie di persone vulnerabili come bambini, disabili, donne vittime di violenza, anziani, persone indigenti. Il gruppo di Lavis è molto attivo nell’inclusione sociale, in gran parte tramite il lavoro degli “Angeli birichini” (clown di corsia).
Ultime news
Operatore Sociale Generico
Figura di recente istituzione, l’operatore sociale generico (di seguito OSG) è un volontario impegnato nella pianificazione e implementazione di progetti volti al pieno sviluppo dell’individuo. Il suo compito è quello di individuare le situazioni di vulnerabilità determinando i bisogni del singolo e/o della comunità attraverso l’ascolto e la condivisione empatica, favorire il benessere degli individui e l’inclusione sociale nonché sviluppare relazioni con associazioni e servizi del territorio.
Attualmente il gruppo di Lavis può contare su 18 operatori.
Per diventare OSG è necessario frequentare un corso teorico/pratico della durata di 26 ore con esame finale, seguito da un tirocinio di minimo 20 ore.
Operatori del sorriso
L’attività della clownterapia prende piede negli anni ’60 grazie al famoso medico Hunter “Patch” Adams. Egli sostiene la teoria, confermata negli anni da diversi studi scientifici, che in una persona malata (e in particolare ospedalizzata) esiste, accanto ad una sofferenza fisica, una sofferenza più profonda di tipo psicologico, che si manifesta con tristezza, paura, solitudine. Questa sofferenza non impedisce la guarigione, ma tende a renderla più difficoltosa e amplifica la percezione del dolore fisico. Gli stessi studi scientifici hanno dimostrato che ridere e sorridere fa bene a chi è malato poiché le endorfine alleviano lo stato di malessere. Ed ecco che l’intervento dei clown di corsia aiuta a raggiungere questo obbiettivo. Attraverso gli interventi degli Operatori del Sorriso (ODS) i pazienti possono concentrare la propria energia su argomenti positivi e l’attenzione su situazioni comiche, permettendo a molti malati di affrontare la routine del ricovero ospedaliero e addirittura degli esami invasivi, limitando ansia e stress.
Nel 2007 gli operatori del sorriso arrivano in Trentino operando nel reparto di pediatria dell’Ospedale Santa Chiara di Trento e in alcune strutture per anziani. Un camice variopinto e un nasino rosso per portare un sorriso ai vulnerabili: questo è lo scopo dell’attività. Nel luglio del 2012 nascono gli “Angeli Biricchini” il gruppo clown dell’Unità Territoriale di Lavis. Lo stesso ad oggi conta 14 clown attivi, che operano sul nostro territorio e in tutta la Provincia in collaborazione con altri gruppi clown. Garantiamo un servizio costante nella RSA di Lavis, nella scuola elementare affiancando i soccorritori nell’attività del “Bimbambulanza” e animando le fiere del paese (Lazzera e Ciucioi) per far conoscere l’attività. Mensilmente prestiamo servizio in ospedale, nei reparti di Medicina, Chirurgia e Pronto Soccorso pediatrico. Gli “Angeli Biricchini” partecipano anche ad eventi di Croce Rossa quali il CRI day e in supporto alle attività di disostruzione pediatrica che si svolgono in piazza. Da circa sei mesi è nato un nuovo progetto di accompagnamento alla nanna, dove tutti i clown della provincia si alternano, recandosi in ospedale per raccontare favole ai bambini ricoverati e dare loro una dolce e speciale “buonanotte”.
L’attività dei clown di corsia è molto seria, è necessaria una formazione continua, poiché l’obiettivo è quello di utilizzare le tecniche di clownerie per entrare in relazione con “l’altro” empaticamente, riuscire ad alleviare la sofferenza, spostando l’attenzione dalla malattia del vulnerabile. Gli “Angeli Biricchini” puntano a una formazione specifica, coinvolgendo anche figure esterne professionali, che possano fornire gli strumenti più adatti ed efficaci per svolgere un servizio di qualità.
Un clown di corsia non è solo colui che strappa sorrisi, ma soprattutto un attento ascoltatore del cuore delle persone.
Per diventare ODS è necessario frequentare un corso della durata di due weekend, più una giornata aggiuntiva. In seguito è previsto un tirocinio di 20 ore per poi sostenere l’esame per ottenere la qualifica.
BimbAmbulanza
Un bambino vive in modo traumatico la sofferenza e il dolore, quindi la componente ansiogena con la quale i genitori e i piccoli pazienti affrontano il trasporto in ambulanza è in genere elevatissima.
Obiettivo del progetto “BimbAmbulanza” è far si che il bambino, coinvolto in un incidente direttamente o indirettamente (perché lo stesso è occorso a un familiare) prenda confidenza con quella macchina infernale che porta paura e preoccupazione, conoscendola in stile giocoso e toccando con mano parti di essa, fino a vederla come uno strumento di gioco di cui ha potuto capire il funzionamento con tutte le sue simpatiche sfumature.
L’obiettivo finale del progetto è creare un’ambulanza a misura di bambino da usare nei soccorsi o nei trasferimenti pediatrici.
Allo stato attuale, il progetto prevede incontri periodici con i bambini per avvicinarli ai mezzi di soccorso e rendere le ambulanze “amiche”. A ogni incontro partecipano volontari due soccorritori e un “Dottor Clown” (operatore del sorriso, vedi sopra). Il programma di massima prevede:
- presentazione della Croce Rossa;
- spiegazione della chiamata al 118 (con simulazione di chiamata dal bambino al soccorritore);
- simulazione di soccorso al bambino;
- quattro postazioni a rotazione, affinché i bambini possano provare e toccare i presidi utilizzati per il soccorso.
Farmaco Pronto
È un servizio importante e utile che si svolge nella circoscrizione del Comune di Lavis, tutti i pomeriggi dal lunedì al venerdì ed è rivolto a tutte quelle persone che, per qualsiasi motivo, si trovino impossibilitate ad uscire di casa per recarsi in farmacia per acquistare i farmaci di cui hanno bisogno. Per beneficiare del servizio è sufficiente fare richiesta alla propria farmacia di fiducia; l’eventuale pagamento di farmaci è anticipato dal volontario e rimborsato dall’utente al momento della consegna. Per svolgere questa attività non servono competenze particolari né preparazione specifica, ma trattandosi di territorio abbastanza esteso è necessaria la patente di guida.
Team Creatività
È un gruppo nato nel 2012 con lo scopo di contribuire a raccogliere fondi per le attività di Croce Rossa in occasione delle due importanti fiere che si svolgono a Lavis (Fiera dei Ciucioi e Fiera della Lazzera). Il lavoro di questi volontari consiste nel realizzare piccoli oggetti artigianali di diverso tipo usando materiali diversi (lana, cotone, legno, feltro, ecc.) e partecipare, insieme agli altri volontari, all’allestimento dello stand della CRI e alla vendita degli oggetti durante le due fiere suddette.
Per far parte del Team Creatività non serve nessuna preparazione particolare: basta un minimo di manualità, fantasia e voglia di fare.
Raccolta vestiario pro migranti
La Croce Rossa opera in prima linea nell’attività di accoglienza e assistenza ai migranti. Una delle esigenze primarie di queste persone è quella del vestiario; molto spesso, infatti, i loro unici capi di abbigliamento sono quelli che indossano al momento dell’arrivo nei centri di accoglienza e questo comporta la necessità di avere immediatamente vestiti di ricambio adatti alla stagione in corso.
Per questo motivo, tutti i volontari sono costantemente invitati a donare o procurare abiti dismessi ma ancora in buono stato; gli operatori attivi nell’ambito dell’obiettivo strategico 2 controllano periodicamente i capi di abbigliamento consegnati in sede e li inviano al magazzino centrale dal quale partiranno alla volta dei centri di accoglienza presenti nella nostra provincia.
Servizio Psicosociale (SeP)
Si tratta di un servizio di Croce Rossa istituito con ordinanza commissariale del gennaio 2011 per “dare risposta alla necessità di predisporre ogni attività atta alla tutela del benessere psicosociale del personale volontario e dipendente della Croce Rossa Italiana”. Ha lo scopo di facilitare la capacità di un individuo di affrontare e superare un evento traumatico, in particolare se connesso all’attività della Croce Rossa.
Il Servizio Psicosociale agisce soprattutto in una logica di prevenzione, sia verso l’esterno che verso i colleghi o altro personale di soccorso.
È composto da volontari (Psicologi dell’Emergenza e Soccorritori psicosociali) che seguono un particolare percorso formativo che li mette in grado di intervenire con strumenti, tecniche e strategie volte a contenere e ridurre il danno psichico sia nelle persone colpite da eventi calamitosi che nei colleghi soccorritori.
Le squadre sono sempre composte da almeno uno psicologo e da un numero variabile di soccorritori psicosociali.
Come si diventa operatori SeP
Il volontario che volesse fare questo percorso dovrà innanzi tutto aver frequentato e superato il corso base, necessario per tutte le attività connesse alla Croce Rossa Italiana. In aggiunta a questo, è necessario frequentare un primo corso (denominato “I Care”) di 8 ore per sensibilizzare e gettare le basi di un linguaggio comune, più il corso di qualificazione di 4 giornate, al termine del quale – superate le relative prove di valutazione – si acquisisce la qualifica di Operatore psicoSociale (OPS)
Il mantenimento della qualifica implica la partecipazione attiva sia alle attività sul campo sia ai momenti di formazione; sono indispensabili almeno 16 ore annue di formazione e/o supervisione e 20 ore di attività pratica.
Per maggiori informazioni, è possibile scrivere un messaggio all’indirizzo e-mail ascolto@critrentino.it.