Obiettivo strategico 4 – Disseminazione del Diritto Internazionale Umanitario

La Croce Rossa Italiana condivide con gli altri membri del Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa il mandato istituzionale della disseminazione del Diritto Internazionale Umanitario, dei Principi Fondamentali e dei Valori Umanitari. (dal sito della Croce Rossa Italiana)

L’Obiettivo strategico 4 prevede la disseminazione del Diritto Internazionale Umanitario (DIU), dei Principi Fondamentali e dei Valori Umanitari del Movimento; ogni Società Nazionale (ce ne sono 189) è chiamata a farlo all’interno del proprio Paese, ma anche in ambito internazionale, a fianco e in collaborazione con le società consorelle e con gli altri membri del Movimento (Comitato Internazionale e Federazione Internazionale).

In Italia la C.R.I. ha recepito l’obiettivo dandogli il nome di “Area 4” ed è all’interno di questa che essa cura attività diverse quali:

  • disseminazione del DIU e dei 7 Principi Fondamentali;
  • progetti di cooperazione interni e internazionali;
  • attività di promozione e protezione dell’Emblema;
  • divulgazione e promozione dell’implementazione dell’International Disaster Response Law (IDRL, regolamentazione della risposta internazionale ai disastri);
  • cura dei ricongiungimenti famigliari per mezzo dell’ufficio “Restoring Family Links” (RFL).

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Elenco completo

Disseminazione del DIU e dei Principi Fondamentali

Le 4 Convenzioni di Ginevra del 1949 delegano all’intero Movimento di portare alla conoscenza di tutti e ricordare alla responsabilità di chi di dovere, le regole previste dal DIU, quella branca del diritto internazionale riferita alla regolamentazione dei conflitti armati; gli Statuti invece impongono a tutti i componenti del Movimento di far conoscere e far osservare a tutti i propri appartenenti i 7 Principi Fondamentali. Per questa attività la CRI si avvale di istruttori, Consiglieri qualificati e Consiglieri Giuridici DIU, che operano sia all’interno che all’esterno della CRI (presso le FF.AA. e altre istituzioni).

Progetti di cooperazione

Da sempre la CRI è impegnata a portare aiuto a coloro che ne hanno bisogno, curando progetti di assistenza in ambito nazionale ed internazionale; nel corso degli ultimi anni la giusta evoluzione è stata quella di agire secondo le regole della cooperazione (con altre Società Nazionali o con altre istituzioni).

Attività di promozione e protezione dell’Emblema

L’Emblema della Croce Rossa (uno tra i loghi più diffusi e conosciuti accanto a quello della Coca Cola!), affiancato poi dalla Mezza Luna Rossa e di recente dall’“Emblema del Terzo Protocollo” (Cristallo Rosso), ha continua necessità di essere promosso e nel contempo tutelato, affinché tale conoscenza e tale tutela possano assicurare la sicurezza di uomini, mezzi e materiali che il Movimento destina al soccorso delle vittime dei conflitti armati.

Divulgazione e promozione dell’implementazione dell’IDRL

Nata dalle esigenze dettate dalle pregresse esperienze in ambito di interventi a favore delle popolazioni colpite da disastri naturali, nel 2007 la Federazione Internazionale della Croce Rossa licenzia il documento “I.D.R.L. Guidelines” ove I.D.R.L. sta per “International Disaster Relief Law”; esso contiene le regole e le migliori pratiche da seguire quando ci si trova a portare soccorso su un territorio diverso dal nostro (quanto a leggi e usanze) e a fianco di altri numerosi attori (agenzie N.U. – O.N.G. – altri).

Cura dei ricongiungimenti famigliari per mezzo del RFL

L’opera è iniziata dall’Agenzia Centrale delle Ricerche nel 1870 e passata attraverso due conflitti mondiali e una serie inenarrabile di migrazioni interne ed internazionali (I.D.P.’s e Refugees), la più recente ed imponente delle quali quella in atto proprio nel mare Mediterraneo; da una decina d’anni il Movimento sta promuovendo il progetto Restore Family Links per favorire appunto i ricongiungimenti famigliari.