Da Solferino al futuro, passando per Ginevra
(pubblicato sul numero 26 di “Ti scrivo”)
Umanità. Il principio che oltre centocinquant’anni fa, a Solferino, ispirò l’azione del padre fondatore della Croce rossa, Henry Dunant, ancora oggi rappresenta il faro che indica al Movimento la giusta via verso il futuro. Questo indissolubile legame tra passato, presente e futuro è stato percepito e toccato con mano dai volontari trentini che all’inizio di febbraio hanno avuto l’opportunità di arrivare fino al cuore della Croce rossa, a Ginevra, visitando le sedi e i luoghi simbolo del Comitato e della Federazione internazionale. Un grande passato che ci proietta verso un futuro impegnativo, come quello della nostra giovane volontaria, non ancora maggiorenne, reduce dal campo di formazione giovani tenutosi ad Avezzano a fine anno, dove per Natale si è regalata la qualifica di “istruttrice salute”. Un simbolico passaggio del testimone alle giovani generazioni chiamate a perpetuare nella modernità l’insegnamento di Henry Dunant. (gip)