Healthcare in Danger
(pubblicato sul numero 26 di “Ti scrivo”)
Indossando la nostra divisa, attraverso l’emblema, sappiamo di essere riconosciuti, rispettati e ci sentiamo protetti. Purtroppo, la cronaca mondiale negli ultimi anni smentisce questa nostra certezza. La Croce rossa italiana, per portare il problema a conoscenza dell’opinione pubblica, aderisce a una campagna mondiale di informazione
Nella prima Convenzione di Ginevra viene stabilito l’uso di un emblema (croce rossa su sfondo bianco) a uso distintivo e protettivo di soccorritori e combattenti feriti. Le successive vengono stipulate per ampliarne l’efficacia e con lo scopo di limitare i danni indiscriminati prodotti dalle guerre. Vengono riconosciuti aventi diritto di protezione anche strutture ospedaliere, beni culturali e religiosi, strutture che distrutte possono compromettere la vita (es. centrali nucleari) o coltivazioni che sono fonte di sostentamento e sopravvivenza. Queste risoluzioni, riconosciute, firmate e ratificate a livello mondiale, sono sempre più, ultimamente, ignorate. Infatti, circa 1200 incidenti negli ultimi due anni, in sedici paesi in conflitto o colpiti da altre emergenze, hanno indebolito il sistema di primo soccorso a militari e civili. Questa incertezza, inoltre, sta interessando anche i sanitari del mondo civile, sempre più spesso si legge o si sente di operatori sanitari attaccati durante l’espletamento di un servizio. Croce rossa, per sviluppare una sensibilità positiva verso chi presta la propria opera verso i feriti, per rendere l’accesso all’assistenza sanitaria più sicura sia che avvenga in Iraq, Afghanistan, Italia, Siria o Yemen, scende in piazza in tutta Italia con una modalità tutta nuova e sicuramente coinvolgente. Inoltre, attraverso un questionario verrà attivato un osservatorio per monitorare le violenze sul personale sanitario. Anche noi in Trentino saremo presenti nell’intera giornata di sabato 17 febbraio, in piazza Cesare Battisti a Trento, con l’installazione di… eh no, non sveliamo nulla, ma vi assicuriamo che sarete protagonisti attivi di questa giornata.
Come sarà sta a voi scoprirlo, passate a trovarci, noi vi aspettiamo! (pm)