Una formazione continua
(pubblicato sul numero 25 di “Ti scrivo”)
Dopo la conclusione del corso base, i volontari del nostro gruppo, vecchi e nuovi, hanno potuto approfittare di tre corsi di specializzazione: area emergenza e protezione civile, area sociale e area giovani. Ottima la risposta da parte dei volontari che hanno accolto con entusiasmo le proposte degli organizzatori, tra cui una novità che si è rivelata vincente: lo svolgimento contemporaneo di due corsi al campo di Marco di Rovereto
Solo il mese scorso annunciavamo l’ingresso di 56 nuovi volontari nel nostro gruppo, e da allora hanno subito avuto l’opportunità di proseguire il proprio percorso formativo all’interno della Croce rossa. Sono infatti tre i corsi di specializzazione che si sono svolti nel mese di dicembre: Opem (operatori in emergenza), Osg (operatori sociali generici) e percorso GiovenTù (per i volontari con meno di 32 anni).
Trascorsa solo una settimana dagli ultimi esami di ingresso, il primo dicembre è partito il corso Opem. Si tratta del primo passo per iniziare a svolgere attività di protezione civile. Già durante il corso base si era notato un grande interesse per quest’area che vede il gruppo di Lavis in prima fila con ben nove tra istruttori e formatori di protezione civile. Il delegato dell’obiettivo strategico 3 Paolo Bisoffi ha organizzato e diretto una settimana intensiva piena di lezioni teoriche e prove pratiche. Gli argomenti affrontati spaziano dalla cartografia alle comunicazioni radio, passando per gli aspetti psicosociali con cui ogni operatore si deve confrontare durante le emergenze. Il pomeriggio della prima lezione è stato dedicato alla visita del magazzino del comitato provinciale, che si trova proprio a Lavis, e alla visione delle attrezzature di emergenza. Come previsto, il corso ha riscontrato notevole successo non solo come numero di iscritti, ben 36 (di cui 31 promossi all’esame finale), ma anche per l’interesse delle materie e la competenza degli istruttori. Il corso è concluso, ma la formazione continua: nei prossimi mesi sono infatti in progetto altre visite al magazzino ed esercitazioni.
La vera novità di questa edizione è stato però lo svolgimento parallelo dei due corsi Osg e percorso GiovenTù presso il campo della protezione civile a Marco di Rovereto.
Il percorso GiovenTù, che non è propriamente un corso in quanto non prevede un esame finale, permette di svolgere attività nell’ambito dell’obiettivo strategico 5, dedicato ai volontari più giovani. Quello che si è svolto il weekend del 15-16 dicembre costituisce una tappa necessaria per accedere al successivo corso di operatore o formatore. Per un intero weekend, dodici giovani volontari provenienti dai gruppi di Lavis, Trento, Moena e Giudicarie hanno soggiornato presso il campo di Marco di Rovereto. Durante il percorso si sono confrontati sui compiti e le attività e, cosa non meno importante, hanno imparato a fare gruppo e collaborare.
Il corso Osg ha visto la partecipazione di 18 volontari nello stesso periodo del percorso gioventù. Al termine di questo corso, l’obiettivo principale è quello di acquisire competenze a sfondo sociale al fine di svolgere attività che rientrano nell’obiettivo strategico 2. Il superamento dell’esame finale apre la strada a ulteriori specializzazioni, per esempio quella degli operatori del sorriso, noti col nome di clown di corsia. Gli istruttori, tra cui professionisti dei servizi sociali e psicologi, hanno innanzitutto presentato la figura dell’operatore sociale, delineandone le caratteristiche e i ruoli. Si è parlato di welfare, confrontando diversi modelli europei, e dei servizi offerti sul territorio. A conclusione del corso, nella giornata di domenica, la psicologa Paola Sangiorgi è intervenuta sui temi di comunicazione, riconoscimento delle emozioni e gestione dello stress.
Volontari e istruttori sono molto soddisfatti dei risultati raggiunti. Il riscontro positivo è una spinta ad arricchire, nei prossimi mesi, l’offerta formativa. Le specializzazioni in queste tre aree sono molte e ogni volontario potrà costruire, passo dopo passo, il proprio percorso nella Cri. (as)