Cosa riserva il futuro dei nostri volontari
(pubblicato sul numero 25 di “Ti scrivo”)
Pur con un bilancio estremamente positivo, il 2018 è volto al termine, ma non per questo le attività della Croce rossa si fermano, anzi. Fervono, infatti, i preparativi per impegni futuri, sia nell’ambito della formazione sia nell’ambito operativo. Il calendario è fitto di appuntamenti, e non può che aumentare, spaziando in tutte le aree di intervento dell’associazione. Rimbocchiamoci le maniche, dunque, per affrontare l’anno nuovo con tanta voglia di fare
Si profila un anno ricco di occasioni per imparare, mettersi alla prova e migliorarsi nei vari corsi, percorsi e attività offerte da Croce rossa. E tutto questo, con ogni probabilità, non è solo che una piccola anteprima dell’offerta per il 2019.
Corso soccorritori. Croce rossa non è solo ambulanza ma certamente è anche ambulanza. Per questo è in partenza, sempre in conclusione del mese, il corso di formazione per nuovi soccorritori. Composto di 48 ore teoriche e 44 di pratica, oltre a quelle di tirocinio, il percorso mira a fornire ai volontari le conoscenze e gli strumenti necessari per operare a bordo dei mezzi di soccorso. Un esame intermedio prima del tirocinio e uno conclusivo con la partecipazione del personale medico dell’Azienda sanitaria concludono il tutto e attribuiscono il titolo di “soccorritore”. I numeri dell’ultimo corso sono stati molto positivi, ma non c’è limite al meglio.
Attività in casa di riposo. In fase di avviamento è anche un’iniziativa dell’area sociale nella casa di riposo a Lavis. Troppo spesso, infatti, gli anziani soffrono di solitudine, nonostante le cure amorevoli e grandiosi sforzi del personale. Per questo, Croce rossa si è impegnata con la casa di riposo a portare un po’ di intrattenimento sia con operatori specializzati che volontari non specificatamente formati, perché talvolta basta davvero un gesto o una parola per fare la differenza per qualcuno.
Gita a Ginevra. Posticipata a causa della violenta ondata di maltempo che ha investito il Trentino a fine ottobre e che ha impegnato tutte le risorse di Croce rossa, questa uscita ritorna in programma per la fine di questo mese. Dal 31 gennaio al 3 febbraio, infatti, il comitato provinciale organizza un viaggio nei luoghi simbolo dell’associazione, dal Museo Internazionale fino all’abitazione e museo di Henry Dunant a Heiden. Nell’uscita non si parlerà solo di Croce rossa, poiché è prevista anche una visita all’edifico di fronte, ovvero niente di meno che la seconda sede più importante dell’Onu dopo il palazzo di vetro a New York.
Percorso GiovenTù. Nell’ottica della “Strategia 2020” di Croce rossa, la formazione e l’impiego dei giovani in attività di informazione ed educazione ai pari sono un aspetto cruciale. Anche per questo è in previsione un percorso GiovenTù, che mira a far conoscere la componente giovanile della Croce rossa, che spesso viene considerata minoritaria. Ecco quindi che verranno presentati gli ambiti di intervento peculiari e trasversali all’associazione, gli strumenti basilari per progettare e gestire un’attività ma soprattutto tantissimi momenti aggregativi. La grande capacità di fare rete, anche per ragioni numeriche, è forse uno dei punti più forti di questi giovani agenti del cambiamento.
Corso video. Il campo di Marco di Rovereto apre nuovamente le sue porte per un corso di comunicazione. Se l’anno scorso si era parlato principalmente di scrittura, dei destinatari, degli stili e dei fondamenti della scrittura giornalistica, questa volta l’obiettivo è molto più tecnico: produzione e montaggio video. In una due giorni intensa, infatti, ai volontari saranno insegnate le basi delle tecniche di ripresa video e più tardi gli stessi partecipanti saranno chiamati a quella che viene definita “post-produzione”, quindi montaggio scene e sistemazione di tutte quelle imperfezioni presenti nei filmati originali. (lpi)