Un souvenir dal meeting nazionale dei giovani Cri
(pubblicato sul numero 23 di “Ti scrivo”)
I giovani volontari del Trentino hanno trascorso un weekend nelle Marche per la seconda edizione del meeting nazionale: una gara per conoscere e conoscersi
Sono tornati con nuove idee e tanto entusiasmo i sei giovani che il 20 e 21 ottobre hanno preso parte al Meeting nazionale dei giovani Cri a Colli del Tronto, nelle Marche. In questo weekend i nostri ragazzi sono stati messi alla prova in sedici diverse sfide, riguardanti ognuna un tema caro a Croce rossa, dalla promozione della salute e degli stili di vita sani alle dipendenze, passando per il primo soccorso e la protezione civile.
Nonostante la squadra trentina non sia arrivata sul podio, l’occasione per i giovani volontari di confrontarsi con le idee e le strategie della gioventù Cri del resto d’Italia darà senza dubbio i suoi frutti. Ma è anche vero che i nostri giovani svolgono già molte attività sul territorio, e a chi si chiede perché valga la pena spendere un weekend per andare a competere con le altre regioni non resta che farselo raccontare dai partecipanti stessi, appena tornati entusiasti nei loro gruppi: per far sentire che il Trentino c’è e si dà da fare, e poi perché a volte per capire sé stessi bisogna staccare e andare a confrontarsi con realtà diverse da quelle a cui siamo solitamente abituati. Ma a livello personale le emozioni, i momenti di svago e le difficoltà delle prove regalano legami che dureranno anche dopo la chiusura del meeting, così come la consapevolezza che attraverso momenti divertenti o seri si sia costruita un’idea di Croce rossa unita e pronta a rispondere alle sfide di oggi e di domani.
Il volontariato in Croce rossa è sapersi metter in gioco, saper cogliere le opportunità e trasformarle in spirito d’iniziativa e azioni concrete per i giovani del territorio. (lz)