Una bella giornata per prepararsi a momenti difficili
(pubblicato sul numero 22 di “Ti scrivo”)
L’importanza del numero unico di emergenza e della chiamata al 112 a misura di bambino e di adulto. L’attività proposta dai nostri giovani alla manifestazione Quattro passi in Croce… rossa!
Nella splendida scenografia del greto del torrente Avisio i giovani della Croce rossa si sono dedicati alla chiamata di emergenza al 112. L’attività prevedeva di ordinare le informazioni da comunicare alla centrale e di discutere alcuni comportamenti utili. Il concetto di centrale unica è stato ben recepito dai bambini che ne hanno dato inconsapevole sintesi nella domanda «Ma se un ladro fa una rapina, spara a una persona e poi appicca un incendio, quella è un’emergenza?».
Nonostante l’esempio fosse innegabilmente valido, ne sono stati proposti altri del vissuto più quotidiano. In particolare quello del malore della nonna, che ha provocato un sussulto in alcuni giovani spettatori. Con dispiacere non possiamo che scusarci di questo: l’emergenza è spesso imprevedibile e può dunque avvenire in qualsiasi momento e circostanza. Per questo siamo soddisfatti del nostro piccolo contributo alla diffusione di tali nozioni: strumenti semplici, ma indispensabili per poter effettuare consapevolmente una chiamata efficace che ha la possibilità di salvare una vita. (gb)