Una passeggiata mano nella mano
(pubblicato sul numero 22 di “Ti scrivo”)
Abbiamo preso per mano un centinaio di cittadini, in massima parte famigliole con tanti giovanissimi, e li abbiamo condotti attraverso il mondo di Croce rossa. Sette chilometri lungo il greto dell’Avisio, con partenza e arrivo al Parco urbano, e cinque tappe “a tema” sotto i gazebo. I “Quattro passi in Croce… rossa!” si sono rivelati un’esperienza unica per farci conoscere e stringere ulteriormente il legame col territorio
I lavori preparatori hanno tenuto occupati i volontari della Cri di Lavis per almeno un paio di mesi. Nulla è stato lasciato al caso, il tragitto è stato visionato più e più volte ma anche in questa circostanza la “Legge di Murphy” non è stata smentita: nel corso dell’ultimo sopralluogo si è trovata la strada sbarrata da un paio di tronchi caduti trasversalmente al percorso, così è stato inevitabile il ricorso alla motosega. La manifestazione, a numero chiuso per motivi di sicurezza, è stata preceduta da un’intensa attività promozionale che ha raggiunto ogni angolo del paese e del circondario, superando abbondantemente i confini comunali. Risultato: ben prima dell’orario d’inizio, fissato per le 9 di sabato 15 settembre al Parco urbano, un folto gruppo di ragazzini si è ritrovato in fila davanti al tavolo della registrazione, giusto per accaparrarsi i gadget: un cappellino bianco e un palloncino con l’emblema della Croce rossa italiana. A fare da contorno, i cani e i conduttori delle Unità cinofile da ricerca della Cri, come sempre grande attrazione per i giovanissimi. E poi via, lungo i sette chilometri del percorso con le cinque soste “a tema”, fino al traguardo dove i più piccoli si sono lasciati “tatuare” il volto allo stand Truccabimbi. Oltre quaranta i volontari sul campo con grande entusiasmo: la sera, dopo aver sistemato ogni cosa, fantasticavano già sull’edizione 2019. (gip)