Corso monitori, la sfida è lanciata
(pubblicato sul numero 20 di “Ti scrivo”)
In un solo semestre (dati 2017) hanno prodotto più di 400 ore di attività raggiungendo oltre 1600 persone. Attivi in 6 corsi di accesso, corsi di formazione e aggiornamenti per i colleghi volontari, presenti durante il “Cri day” e altre manifestazioni in piazza, coinvolti nelle scuole (elementari, medie e superiori) con una decina di progetti in circa 30 appuntamenti ma anche con altre associazioni, spesso in collaborazione con gli istruttori di manovre salvavita pediatriche, con i gruppi scout, gli oratori e gli animatori per i progetti estivi, i vigili del fuoco, educazione per gli stranieri e cooperative sociali. A tutti questi appuntamenti aggiungiamo 150 ore di aggiornamento per i docenti, a testimonianza che la formazione è patrimonio di tutti.
Numeri che possono sembrare sterili ma che testimoniano il costante lavoro dei ventitré monitori di primo soccorso presenti nella nostra provincia; impegno che potrebbe espandersi se il gruppo fosse più numeroso: anche per questo motivo il prossimo 14 settembre si svolgerà una valutazione teorica e pratica per accedere al corso che formerà le nuove leve. In attesa dell’inizio di questo importante percorso che andrà a incrementare la truppa abbiamo chiesto alle quattro volontarie del nostro gruppo di provare in poche righe a spiegare le motivazioni che le hanno spinte ad affrontare questa nuova prova durante la quale, superata la selezione, frequenteranno un intenso corso di dodici lezioni per un totale di sessanta ore con relativo esame finale.
Forza Consuelo, Federica, Manuela e Selene, abbiamo fiducia in voi! (pm)