Costruiamo ponti, abbattiamo muri
(pubblicato sul numero 19 di “Ti scrivo”)
«Vedo la nostra umanità minacciata in questo periodo», parole pronunciate con voce ferma e potente dal Presidente Francesco Rocca alla cerimonia inaugurale della Fiaccolata di Solferino 2018. Non c’è bisogno di saper leggere tra le righe per capire il riferimento al baratro morale nel quale sta precipitando la nostra società con lo scadimento dei valori di umanità e solidarietà ai quali stiamo assistendo. «Siamo qui a Solferino, 159 anni dopo, a ricordare che questo emblema per noi ha un significato – ha proseguito il Presidente – e ci spendiamo sul territorio perché questo messaggio è attuale e per nulla al mondo retrocederemo di un millimetro perché per noi ogni essere umano è importante, è importante la sua dignità, è importante essergli vicino, è importante nel momento in cui sbarca, per noi è importante!». «Henry Dunant ebbe quella intuizione perché non voleva più l’uomo contro l’uomo – ha concluso Rocca – perché si riconoscesse l’uomo anche nel momento del conflitto, eppure la vediamo minacciata questa umanità, ecco perché c’è tanto bisogno di Croce rossa e di Mezzaluna rossa: noi costruiamo ponti che uniscono gli esseri umani!». Solo il caldo e prolungato applauso delle migliaia di volontari presenti può farci sperare in un futuro migliore. (gip)