Italia – Grecia: qua la zampa!
(pubblicato sul numero 19 di “Ti scrivo”)
La squadra esibizione provinciale delle Unità cinofile naviga verso la Croce rossa greca
Sei giorni (dal 6 all’11 giugno), settantadue ore totali di viaggio, otto volontari Cri a quattro zampe, quattro mesi di prove, dieci volontari di età compresa tra i 20 ed i 63 anni, con una maggioranza di donne. Un viaggio molto lungo ma che, data l’unità e l’affiatamento della squadra esibizione delle unità cinofile, è stato particolarmente divertente e ricco di aneddoti da ricordare (non a caso stavano rientrando con a bordo un cocomero greco).
Durante il viaggio di ritorno dalla località di Drama, in Grecia, Silvia Nardin, referente provinciale delle Unità cinofile, risponde emozionata alla nostra chiamata ed è prontissima a raccontarci di questa nuova avventura che ha visto come protagonista la squadra esibizione da lei capitanata.
Dopo aver raggiunto la località di Drama, dove è stata invitata dalla presidente del comitato greco Neonili Papadopoulou, la squadra trentina è stata accolta solennemente con una cerimonia di conoscenza. Il venerdì mattina è così passato, accompagnato da uno scambio reciproco di domande e curiosità visto che in Grecia non esiste il servizio cinofili di Croce rossa, informazioni e gadget. A chiusura uno splendido quanto ricchissimo buffet.
A raggiungere la squadra anche il Presidente provinciale, Alessandro Brunialti, giunto per la cerimonia di celebrazione del “Patto di Fratellanza e Gemellaggio”, il primo e unico stipulato in Grecia e valido per tutta la Croce rossa italiana. Un accordo che prevede lo sviluppo e promozione dei sette principi fondamentali del Movimento internazionale di Croce rossa e che è stato stipulato il 10 giugno, anniversario della costituzione della Croce rossa greca.
Dopo un’accurata preparazione del luogo dell’esibizione, dove sono stati posizionati gli attrezzi rigorosamente preparati in casa dal nostro insostituibile volontario Fiorenzo, aiutata da tutto lo staff autoctono lì presente, la squadra cinofila ha scacciato un po’ l’ansia ballando sulle note della banda greca.
Ad aprire la manifestazione l’inno nazionale cantato, per l’Italia, con la mano sul cuore da parte dei nostri volontari trentini, che si erano accuratamente preparati già in viaggio, orgogliosi, come riferisce Silvia, di essere parte della Croce rossa italiana.
Dopo i saluti di rito, il ringraziamento da parte della autorità del luogo e il rito propiziatorio dei volontari trentini, la squadra esibizione ha dato spettacolo meravigliando il pubblico sfoggiando insuperabile maestria. Ottima anche la successiva prova di ricerca, molto gradita e applaudita dai numerosi presenti.
A conclusione dell’evento, l’accordo siglato tra i due comitati, firmato dai rispettivi presidenti, molto in sintonia tra di loro, nonché la consegna da parte del gruppo cinofili di un ringraziamento al presidente provinciale e una sorpresa speciale riservata a Silvia, commossa dall’entusiasmo e dall’affetto del suo team.
Le giornate greche si sono concluse il giorno seguente con le visite a un museo e una cantina del luogo, un pranzo e un veloce bagno in mare per gli amici a quattro zampe. I nostri volontari invece sono sì tornati abbronzati, ma con il segno della divisa e non solo sulla pelle.
A chiudere l’avventura, a poche centinaia di chilometri da casa, tanti ringraziamenti per chi ha reso possibile quest’iniziativa e una frase: “Pochi giorni, ma che hanno lasciato il segno”. Giornate che hanno contraddistinto i nostri cinofili per l’unità, l’affiatamento e le capacità che hanno reso orgoglioso il comitato trentino anche per la loro preparazione e capacità. Ora non resta che attendere il 2019, quanto sarà il comitato trentino a ospitare quello greco: αντίο (arrivederci). (mc)