A Barletta per il 5° raduno estivo di Protezione Civile
(pubblicato sul numero 19 di “Ti scrivo”)
Presenti quattro nostri volontari di Croce rossa: Monica (del gruppo di Lavis), Ana, Octavian e Caterina, più altri operatori della Protezione Civile del Trentino
Quest’avventura inizia giovedì 7 giugno alle 5.47 in stazione a Trento quando io e Caterina, con delle facce molto assonnate, ci troviamo al binario di partenza. A Rovereto ci raggiungono Ana e Octavian. Il viaggio dura 8 ore, durante il quale dormiamo, leggiamo e ridiamo. Una volta arrivati a Barletta, andiamo in hotel, mangiamo velocemente e corriamo in spiaggia. Per nostra grande sfortuna quello è l’unico giorno con tantissimo vento e la sabbia fine riempie gli occhi. Facciamo il primo bagno al mare e ci sdraiamo in spiaggia ma dopo poco siamo così coperti di granelli da sembrare cotolette.
Decidiamo di arrenderci, salire in hotel e prepararci per la sfilata serale della Protezione civile. Ci ritroviamo tutti in una piazza, punto di partenza, dove dopo qualche foto ricordo, prendiamo il nostro doppio cartello “Trento” e “Trentino” per far capire da che città e regione arriviamo e iniziamo la sfilata insieme a Emilia Romagna, Marche, Puglia, Toscana, Veneto e Umbria. Alle ore 20 tutto si conclude e ci dirigiamo in albergo per cena, finita la quale crolliamo tutti subito felicemente a letto.
Il venerdì alle 7.30 suona la sveglia e ci prepariamo per la prima gara della giornata: la corsa individuale. Arrivati al punto di partenza, ritiriamo i pettorali, facciamo foto e ci apprestiamo a correre sotto al sole già cocente. Tre, due, uno, via! Qualche atleta parte con uno sprint iniziale, per essere ritrovato poco dopo fermo e ansimante. Il resto del gruppo continua a correre, si fa il giro di boa e si torna indietro, notando qualche piccola sofferenza… colpa del sole che ci arriva in faccia. Tutti gli atleti arrivano al traguardo ma noi trentini dimostriamo grande strategia e resistenza!
Arriva il momento del calcetto e delle bocce. Partiamo molto grintosi e se a calcetto risultiamo sottotono, le bocce riescono a tenere botta. Pausa pranzo e si contina nel pomeriggio con le bocce, la gara di tiro con l’arco e le partite di beach volley. Dopo una sconfitta iniziale ci scrolliamo di dosso il torpore e le successive sono più soddisfacenti, permettendoci di agguantare il secondo posto!
Finita la competizione, ceniamo e con le poche energie rimaste usciamo insieme ai pugliesi in centro a Barletta. Trascorriamo una bellissima serata in compagnia, ascoltando musica dal vivo, ridendo, scherzando e girando un video divertente che una volta montato potremmo pubblicare. Perché no?
Sabato mattina, sveglia presto e subito in spiaggia per la gara di nuoto. É più una gara di biathlon che di nuoto vista l’altezza del mare. Tra bracciate e qualche momento di corsa gli atleti trentini tagliano il traguardo, portando a casa ottimi risultati.
É ora delle semi-finali di bocce, che in poco tempo elimina alcune coppie trentine. Si continua con le finali, dove dopo ore di partite interminabili, una coppia di Trento si guadagna il terzo posto assoluto. Alle 14 l’agognata pausa pranzo. E dopo? Quale migliore digestione se non quella di tornare in spiaggia per una dormitina a stomaco pieno? Relax che dura fino alle 17, quando saliamo in hotel e ci prepariamo per il Convegno nazionale di Protezione civile, che si protrae fino alle 20 con l’inizio delle premiazioni. Il Trentino vince molte coppe e medaglie, portandosi a casa come squadra il secondo posto assoluto dopo la Puglia!
Dopo la cena in compagnia arriva uno dei momenti più belli di questo raduno: la serata di ballo, musica e bella compagnia, che durerà fino a notte fonda. É domenica mattina e molti partecipanti partono per tornare a casa, mentre noi volontari di Croce rossa andiamo in spiaggia e solo nel pomeriggio, con un po’ di nostalgia, prendiamo il treno verso il nostro Trentino. È stata davvero un’esperienza positiva, divertente e da ripetere il prossimo anno! (ms)