Sui ponti radio di Tetra e Cri, verba… manent!
(pubblicato sul numero diciotto di “Ti scrivo”)
L’importanza delle telecomunicazioni durante l’Adunata degli Alpini, con la Croce rossa in prima linea grazie al gruppo delle telecomunicazioni
Nelle giornate in cui Trento è stata “invasa” dalle penne nere, le comunicazioni via radio, telefoniche e di persona sono state fondamentali per l’organizzazione e la gestione delle squadre itineranti, degli interventi e della collaborazione tra le varie forze coinvolte. In questo ambito, il gruppo telecomunicazioni della Croce rossa del Trentino si è rivelato prezioso: vari operatori che da anni dedicano tempo e attenzione alle telecomunicazioni sono stati chiamati a garantire la completa copertura dell’evento, lavorando in più di una realtà. Con turni di 12 ore, quattro operatori si sono alternati dal giovedì alla domenica all’interno della centrale creata ad hoc presso la sede di Trentino Emergenza di via Pedrotti a Trento, dove già si trovano gli operatori del 112. “Sierra Oscar”, questo il nome in codice della centrale dedicata, ha gestito le comunicazioni con le squadre itineranti 24 ore su 24, senza intralciare il normale lavoro del 112 e al contempo garantendo ai volontari un contatto diretto con “uno di loro”. Altri sette volontari si sono alternati dal venerdì al lunedì presso la sala operativa allestita all’interno della caserma dei vigili del fuoco di Trento. Qui, attorno a un unico grande tavolo, si sono riunite senza interruzione tutte le forze interessate all’andamento della manifestazione: la Protezione civile, i vigili del fuoco, la Croce rossa, la polizia locale, il Corpo forestale provinciale e i soggetti legati alla viabilità urbana ed extraurbana e ai trasporti pubblici. Essere seduti tutti intorno allo stesso tavolo permette, in situazioni così complesse, di affrontare insieme e di persona i problemi, tenendo presente il punto di vista e l’esperienza dei vari soggetti coinvolti e trovando così la soluzione in grado di soddisfare tutte le esigenze. Le comunicazioni hanno viaggiato per giorni sulle radio di ultima generazione della Provincia (le cosiddette “Tetra”) e su quelle di Croce rossa: questo è stato possibile grazie a chi ha garantito il buon funzionamento dei ponti radio e la costante ricarica e distribuzione delle batterie. L’unità mobile telecomunicazioni presente presso la cittadella del soccorso è stata il cuore di questi aspetti tecnici. (af)