Si apre il sipario sul “provinciale”
(pubblicato sul numero sedici di “Ti scrivo”)
Svolge azione di controllo e coordinamento su tutta la provincia, ma per visitare ufficialmente i gruppi sparsi sul territorio deve bussare alla porta e chiedere il permesso. Situazioni apparentemente contrastanti ma che hanno un senso a norma di statuto, dove le attività e i ruoli sono ben distinti per competenza. Parliamo del Comitato provinciale di Trento, entità di cui tutti i volontari conoscono l’esistenza, ma pochi sono dettagliatamente al corrente del lavoro che svolge. L’organigramma del “provinciale” – come viene affettuosamente chiamato il Comitato retto da Alessandro Brunialti – conta ben sessanta caselle. All’interno di ognuna un incarico e un nome, sessanta attività e sessanta referenti, numeri destinati a crescere, vista la moltitudine di progetti e proposte che quotidianamente approdano sulla scrivania del presidente. Un impegno corale che “Ti scrivo” vuole raccontare, in questo e nei prossimi cinque numeri. Si alzi dunque il sipario sul “provinciale”. (gip)