Cosa vuoi fare da grande?
(pubblicato sul numero tredici di “Ti scrivo”)
La scelta della professione, già in tenera età, è una delle domande che tutti ci facciamo, o che tutti ci fanno. L’esperienza del volontariato in Croce rossa può influenzare questa scelta, spesso spingendo verso gli studi relativi alle professioni sanitarie.
Molti nostri giovani volontari hanno deciso di intraprendere una carriera universitaria di tipo sanitario influenzati da ciò che hanno avuto opportunità di conoscere all’interno del gruppo, grazie anche alle diverse iniziative proposte in Cri. Davide, diciottenne, è nel gruppo dal 2016 e sta frequentando il corso per diventare soccorritore in ambulanza. Parallelamente, a ottobre Davide ha cominciato il primo anno di scienze infermieristiche a Trento: «Mi piace comunicare con le persone ed essere loro d’aiuto in caso di bisogno, grazie al nostro gruppo ho scoperto lati di me che non conoscevo».
Suada è invece una studentessa di infermieristica già al terzo anno, è una “giovane veterana” all’interno del gruppo, entrata nel 2012 in seguito a un campeggio organizzato a Marco di Rovereto per presentare l’associazione agli interessati. Racconta di essere sempre stata incuriosita dalla medicina, e la Croce rossa l’ha aiutata a conoscere meglio la materia e a convincerla a intraprendere questa carriera. Tra le cose che preferisce di più e che secondo lei accomuna questa università con il volontariato in Cri è che entrambi danno la possibilità di andare subito “al lavoro”, essendo realtà molto pratiche. Da queste testimonianze si può capire come l’associazione sia oltre che un luogo di nuove conoscenze, amicizie, anche un punto di slancio per scelte di vita importanti che potranno un domani diventare importanti risorse anche all’interno del gruppo. (ampa)