Non chiamateli pagliacci
(pubblicato sul numero nove di “Ti scrivo”)
“La salute si basa sulla felicità: dall’abbracciarsi e fare il pagliaccio al trovare la gioia nella famiglia e negli amici” (Patch Adams). Sta tutta in questa frase del medico statunitense, ideatore della terapia olistica del sorriso, la missione dei nostri clown, tecnicamente “operatori del sorriso”. Si aggirano tra gli ospedali e le case di riposo, nei centri di accoglienza e nei consultori, tra i vulnerabili, tra chi magari oltre alla salute ha perso anche la famiglia e gli amici. Avvicinano anziani e bimbi in tenera età ispirando simpatia grazie anche alle facce dipinte, alle “divise” non convenzionali e agli strampalati accessori che le addobbano cercando di trasmettere serenità, di strappare un sorriso. Non sono pagliacci da circo con i loro sketch per far ridere le famiglie in libera uscita, ma volontari capaci di entrare in intima confidenza con i loro “pazienti” grazie a una naturale predisposizione, a una solida preparazione di base ed ad un costante aggiornamento. Se li vedesse in azione, Patch Adams andrebbe fiero di loro. (gip)