La Croce Rossa celebra i luoghi dei suoi primi passi
(pubblicato sul numero sei di “Ti scrivo”)
Nella notte di sabato 24 giugno un fiume rosso e oro scorrerà tra Solferino e Castiglione delle Stiviere. Non è uno strano fenomeno idrografico, ma la tradizionale fiaccolata di Croce Rossa, con la quale si ricorda la celebra battaglia di Solferino e la nascita della nostra associazione.
Volontari provenienti da tutta Italia, dall’Europa e un po’da tutto il mondo si raduneranno fin dalla mattina nella simbolica ed amata Solferino, preparandosi a percorrere gli 8 km circa che la separano da Castiglione delle Stiviere. Alle 19.00 in piazza Castello inizierà la suggestiva cerimonia di apertura della fiaccolata, la quale prenderà il via dalla piazza stessa alle ore 20.00, con l’accensione delle fiaccole. I volontari attraverseranno a piedi i campi e i luoghi della sanguinosa battaglia di Solferino, che nel 1859 suggerì a Henry Dunant l’idea di creare una società del soccorso internazionale. Lì dove migliaia di vite sono state spezzate dalla furia della guerra, la presenza di altrettanti volontari testimonierà il Bene che ha saputo nascere in quelle stesse circostanze.
L’ultimo tratto del percorso attraversa l’abitato di Castiglione, fino a raggiungere Parco Pastore, luoghi in cui lo stesso Dunant prestò soccorso ai feriti, insieme alla popolazione locale.
Il fiume di volontari che si riversa nelle campagne è un’emozionante rappresentazione di come il sogno di Dunant sia diventato realtà e non c’è volontario che possa resistere al brivido di farne parte, con la propria divisa e la propria fiaccola.
Una nota di colore a margine: è usanza diffusa, in particolare tra i giovani del Nord Europa, fare amicizia con i colleghi del resto del mondo scambiando magliette, cappellini o gadget del proprio gruppo di appartenenza con quelli stranieri. Quindi, ragazzi e ragazze, se volete avere l’occasione di conoscere una bella tedesca o un bel norvegese, non dimenticate di portare con voi qualche gadget o elemento di vestiario CRI da scambiare, magari con i vostri riferimenti social all’interno, per mantenere il contatto anche in futuro. (af)