La Croce Rossa del Trentino saluta Raffaele Ianes
(dal sito valledeilaghi.it)
Nella giornata odierna, lunedì 03 aprile 2017, è improvvisamente mancato ai suoi cari il più anziano dipendente (in pensione) della Croce Rossa Italiana: Raffaele Ianes, 88 anni residente a Povo e per moltissimi anni autista di autoambulanze presso il Comitato CRI di Trento. Per oltre 30 anni ha prestato i primi soccorsi sanitari sulle autobarelle (così erano classificate) dal lontano 1951 al settembre 1981. Una persona che ha intensamente vissuto la storia del trasporto infermi nel primo dopoguerra, assieme ai colleghi di allora Carlo e Luigi Grandi, Carletto Tomasi ed Ottavio Zeni. Unici 5 operatori del primo soccorso in servizio nel capoluogo e dintorni, ma che nonostante tutte le difficoltà garantivano l’assistenza sulle autobarelle modello FIAT 1100 BL, allestite alla meno peggio come veicoli da trasporto infermi. In servizio presso l’allora autoparco dislocato tra via Bronzetti e via Perini in Trento, poi dagli anni 60′ sino agli anni 90′, in una autorimessa in via Vittorio Veneto all’interno dei “Casoni”. Autisti che effettuavano le uscite sempre da soli, senza alcun tipo di assistenza paramedica e medica, senza radio ricetrasmittenti ed ovviamente senza gli attuali sistemi informatici. Veri e propri pionieri dell’assistenza sanitaria e che oggi, con l’addio di Raffaele Ianes, per quanti operano nel sistema di “Trentino Emergenza 118”, possono piangere il loro più anziano e qualificato operatore dell’emergenza sanitaria del Trentino.
Nell’articolo originale del sito valledeilaghi.it è possibile vedere Raffaele Ianes all’opera in alcune foto d’epoca.
Anche il Trentino aveva parlato di Raffaele in un articolo del 2015 dedicato ai pionieri trentini della Croce Rossa.