Operatori del sorriso e protezione civile: un aiuto per i vulnerabili
(pubblicato sul numero uno di “Ti scrivo”)
Sono due le proposte didattiche che partiranno nei primi mesi del prossimo anno e saranno organizzate dal gruppo di Lavis: il corso che formerà nuovi operatori di emergenza e quello per gli operatori del sorriso. Nelle emergenze i volontari di Croce Rossa intervengono per aiutare nelle attività di risposta a disastri naturali e portare sollievo alla popolazione in collaborazione con la protezione civile e le altre istituzioni di soccorso presenti sul territorio. Il terremoto che ha colpito le zone del centro Italia è un esempio di dove gli operatori possono intervenire. Dopo la frequenza alle lezioni teoriche e pratiche e il superamento dell’esame di valutazione, i nuovi volontari saranno in grado di svolgere compiti tecnico-logistici e usare in sicurezza attrezzature e dotazioni disponibili.
Gli operatori del sorriso li riconosciamo per il naso rosso e un abbigliamento variopinto. Le bolle di sapone li accompagnano sempre. Energia, vitalità, sensibilità sono i principi su cui si basa il loro lavoro. Operano nei reparti pediatrici, nelle case di riposo, nelle attività dedicate ai bambini. Tutti i volontari possono diventare operatori del sorriso. L’iniziativa didattica si svolgerà durante due week end residenziali, in una struttura ancora da definire, e un’altra intera giornata. Al termine del corso il volontario svolgerà un tirocinio, affiancato da un tutor, e un esame finale e regalerà sollievo, tempo, svago a chi ha bisogno di un sorriso e una mano tesa. (mr)