Morto Henry Heimlich, padre della manovra salvavita
(pubblicato sul numero uno di “Ti scrivo”)
A seguito di un arresto cardiaco, è morto lo scorso 17 dicembre all’età di 96 anni il medico statunitense Henry Heimlich. Molte sue tecniche e affermazioni pubbliche sono state spesso criticate dalla comunità medica, tuttavia si deve a lui la cosiddetta “manovra di Heimlich”, che negli ultimi decenni ha salvato migliaia di vite.
Fino alla metà degli anni ‘70, il buon senso comune, in caso di soffocamento, suggeriva di picchiare leggermente la schiena della persona che faceva fatica a respirare. Nel 1974, il dott. Heimlich, esperto in chirurgia toracica, consapevole della dannosità del rimedio in questione che rischiava di peggiorare la situazione, inventò l’omonima manovra salvavita, alla quale poche settimana dopo il Journal of the American Medical Association dedicò un editoriale parlando per la prima volta di “manovra di Heimlich”.
La tecnica in questione prevede che il soccorritore si piazzi alle spalle della persona che sta per soffocare, appoggi il proprio pugno dal lato del pollice appena sotto il diaframma e tiri verso di sé, premendo in modo che l’aria, uscendo dai polmoni, espella il boccone che blocca la respirazione; a questa procedura si alternano alcuni colpi interscapolari.
Heimlich non ha mancato di dar prova dell’efficacia della sua manovra anche lo scorso maggio, quando è riuscito a salvare un’anziana ospite della sua stessa casa di riposo. (clr)