Staff cucina all’opera a Camerino
Nel team sceso a Camerino, oltre ai “lavisani” Bruna e Riccardo, ci sono altri quattro volontari appartenenti allo Staff Cucina del Trentino (chef Guido – aiuti Cristina – Donatella – Fulvio); ci siamo trovati a operare in una cucina che sforna anche fino a 900/1000 pasti al giorno, che nelle intenzioni dovrebbe servire solo i concittadini del comune di Camerino e gli studenti della famosa università, ma che per una serie di motivi, non ultime la sensazione di “aggregazione e comunanza” data dal momento del pasto e la tradizione di Croce Rossa di accogliere chiunque ne abbia bisogno, soddisfa un ben più ampio numero di utenti.
I turni serrati, la distanza del campo dal paese e la sistemazione in tende non restituiscono appieno la sensazione di trovarsi in un territorio terremotato, ma una visita al vicino palazzetto che ospita prevalentemente anziani, una capatina in centro ad osservare da lontano le case della “zona rossa”, opportunamente presenziata dall’esercito che ne inibisce l’accesso, non lasciano spazio a dubbi.
Ce ne sarebbe da scrivere un libro e più, ma … condividerò invece un episodio che mi sono “portato via” e che custodirò gelosamente: con Guido abbiamo fatto (purtroppo solo per la sessantina di operatori addetti al campo) degli strudel della nostra tradizione e per caso ho avvicinato Cristina, una giovane pasticciera di Camerino, dispiaciuta per aver perso il locale (del tutto inagibile) ma felice di aver potuto salvare tutta l’attrezzatura da pasticceria/gelateria, che le darà modo, nei prossimi mesi, di poter ripartire. Venerdì mi ha chiesto: “Ma quando ve ne andate?”, presupponendo si riferisse a noi persone. Le ho risposto che saremmo ripartiti l’indomani, ma lei ha precisato: “Si, ok, ma come Croce Rossa? Sai,” ha continuato, “ho idea che quando ve ne andrete ci sentiremo soli e spaesati e allora sarà molto più dura andare avanti.”
Consentitemi di ringraziare qui i miei ‘compagni di viaggio’, in primis chef Guido, con il quale ho condiviso molto e dal quale ho imparato moltissimo, e poi tutti gli altri: a mio avviso siamo partiti squadra, ma siamo tornati famiglia. (rg)