Ultimo giorno a Camerino, si torna a casa
Una settimana passa veloce, soprattutto se si sta bene e si condivide un’esperienza con delle belle persone. Ieri sera lo staff cucina ha organizzato una festicciola e ha cucinato uno strudel con 6kg di pasta frolla. Il clima era strano: un misto tra gioia e tristezza. Tristezza perché tornare a casa, pensando a chi resta qui e ancora non ce l’ha, fa pensare. E tristezza perché l’ultimo giorno è un po’ come l’ultimo giorno di scuola: nuovi rapporti creati, nuove amicizie… e ci si domanda quando ci si incontrerà di nuovo.
Ognuno di noi ha firmato un lenzuolo che resta all’interno del palazzetto, nomi da tutta Italia, stretti intorno ai nomi delle persone colpite dal terremoto. Vorremmo ringraziare lo staff del campo, Marica, Antonio, Pierluigi e tutti gli altri. Alla prossima, vi porteremo sempre con noi! (ab)